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PREMIO AILA “PROGETTO DONNA”

Sabato 21 novembre 2015, Auditorium Parco della Musica, Roma

 

 

“Conosci te stesso, difendi la salute delle tue ossa”. Con questo slogan si è svolta la XIV edizione del Premio AILA, Progetto Donna, all’Auditorium di Roma, alla presenza del Ministro della Salute Lorenzin.

 

Avere conoscenza del proprio corpo – ha dichiarato il Prof.Francesco Bove, Presidente della Fondazione AILA per la lotta all’artrosi ed osteoporosi -  è un momento determinante per la responsabilità che ognuno di noi deve avere per la propria salute, passaggio che porta alla consapevolezza, necessaria alla prevenzione. Oggi si può fare di più per prevenire patologie come l’osteoporosi e l’artrosi. Gran parte della popolazione che va incontro all’osteoporosi manifesta una carenza di vitamina D nel sangue, necessaria all’assorbimento del calcio, elemento fondamentale per la salute delle ossa. Basterebbe indagare con un semplice esame del sangue per capire se si ha necessità di questo fattore e ricorrere immediatamente ai ripari integrandolo, prima di arrivare alle famigerate fratture dal costo sociale rilevante. Fondamentale -  ha continuato Bove -  è una dieta equilibrata con l’apporto di calcio, elemento che anch’esso può essere integrato in caso di intolleranze o carenze nella dieta e indagare sullo stato di salute delle ossa con la MOC, una forma di “estratto conto” sul nostro patrimonio osseo. In definitiva gli stili di vita  contribuiscono ad una migliore salute delle ossa: è necessario combattere la sedentarietà con una sana e costante attività fisica, ma bisogna riflettere, inoltre, su quelli che sono gli eccessi e i carichi per le nostre articolazioni, con attività usuranti, anche sportive, che – ha concluso il Presidente dell’AILA - possono consumare rapidamente le articolazioni e accelerare il processo artrosico.

 Premio Speciale AILA “Progetto Donna” a Beatrice Lorenzin,  Ministro donna che con il suo impegno istituzionale ha saputo ben interpretare le esigenze del mondo femminile portando avanti nuove strategie per il miglioramento della salute e non ultimo il codice rosa.

“E’ un evento speciale -  ha dichiarato il Ministro -sono veramente molto emozionata, è una serata particolare. Mentre assistevo alle meravigliose donne che sono state premiate  e agli artisti che si sono alternati sul palco, ho pensato molto al fatto che una settimana fa in un teatro è avvenuta una tragedia e da quel momento le nostre vite sono cambiate. Ma se vogliamo dire quello che stiamo facendo stasera – ha continuato la Lorenzin – è che con la nostra voglia di vivere, e con il coraggio, la forza e la capacità delle donne di essere messaggere di pace, riusciremo a vincere anche questa sfida. Dalle donne deve venire un grande messaggio di speranza qui e per tutto il mondo. Grazie alle donne  – ha concluso il Ministro -  che sono qui questa sera con il loro impegno di sempre.

 

Sul palco a premiare il Ministro la dr.ssa Jessica Veronica Faroni, manager della sanità, Presidente dell’AIOP (Associazione Italiana Ospedalità Privata) che ha richiamato l’impegno e il ruolo della donna che è anche quello di madre, con precise responsabilità nell’ambito della famiglia che non vanno trascurate.

L’apertura della manifestazione, presentata da Simona Izzo, con la direzione artistica di Domenicantonio Minasi ha visto l’esibizione del quartetto di archi, guidati da Vanessa Cremaschi,  che hanno suonato e ballato” Viva la vida” dei Cold Play

Tra i premiati Rita dalla Chiesa, presentatrice e autrice televisiva, Daria Colombo, scrittrice, Cristina Bowerman, chef e ambasciatrice expo, Catena Fiorello, scrittrice e Gloria Guida, attrice.

Tra gli ospiti nella serata Gigi D’Alessio che al pianoforte ha eseguito alcuni brani del suo repertorio e dei classici napoletani, interpretando tra gli altri “O surdato innamorato”, ricordando che non si tratta di una allegra ballata, ma di una lettera di un soldato al fronte che più non tornerà, dedicandola a tutti quei giovani che oggi sono impegnati sui vari fronti in difesa della nostra libertà.

Si sono esibiti sul palco i ballerini Samanta Togni e Samuel Peron, nell’interpretazione di un tango e accompagnando il brano dei Rolling Stones Lady Jane, eseguita dalla band “Affetti Collaterali”.

Fiordaliso ha eseguito due brani uno dedicato alla violenza femminile, l’altro alla Francia.

Ha concluso la serata la comica napoletana Rosalia Porcaro.

Hanno partecipato alla serata numerosi personaggi  ed esponenti del mondo scientifico e culturale. Tra gli ospiti l’amministratore delegato dell’Auditorium Josè Ramon Dosal, alla sua prima uscita ufficiale dopo la recente nomina.

Erano presenti Roberto Vecchioni, Ricky Tognazzi, Lando Buzzanca, il maestro Gerardo di Lella, Rosanna Lambertucci, Beppe Convertini, Luca Capuano, Gianni Rivera, l’ex Ministro della Salute Girolamo Sirchia, l’Ambasciatore Giulio Terzi con la moglie Antonella Cinque,  la presentatrice del programma di Rai 1 Vira Carbone, Lucrezia Lante della Rovere, la responsabile marketing di musica per Roma e il suo staff, Berta Zezza, l’autrice  televisiva  Paola Rosmini che ha contribuito alla realizzazione della serata che ha visto come madrina Marina Ripa di Meana, da sempre testimonial dell’AILA.