Nel “Salone 1930”, monumento nazionale dell’Havana, sono stati assegnati i premi per la 3a Edizione del Premio Internazionale AILA “Progetto Donna” a Cuba.
La manifestazione, svoltasi a margine del Congresso Internazionale di Chirurgia Italia–Cuba, ha visto la partecipazione di numerose autorità del mondo scientifico internazionale.
Al mattino, nell’Aula Magna del centro congressi della capitale cubana, si sono confrontati i massimi specialisti di varie discipline chirurgiche ed hanno affrontato il tema dei tumori.
Numerosi gli interventi dei relatori italiani, fra cui il Prof. Francesco Cognetti, il Prof. Pasquale Berloco, il Prof. Angelo Filippini, il Prof. Stefano Arceri, il Prof.Gianluca Bellocchi, il Prof. Antonio Brescia, il Prof.Capriotti, la Prof.ssa Daniela Prosperi; fra gli ortopedici: il Prof. Andrea Ferretti, il Prof. Cosimo Tudisco, Il Prof. Farsetti, il Prof. Ferdinando Da Rin, il Dr.Gabriele Bove.
Le due realtà scientifiche a confronto hanno unanimemente richiamato l’importanza degli stili di vita. La correzione di questi ultimi ha portato ad una sensibile diminuzione della patologia in Europa, mentre sul versante sudamericano e Caraibico, stili di vita poco adeguati fanno prevedere ancora un aumento della patologia tumorale.
Sotto accusa principalmente il fumo, la cattiva alimentazione e la poca attività motoria.
Il fumo è unanimemente considerato il killer che provoca il tumore ai polmoni.
Se da noi la diminuzione della incidenza è dovuta alla campagna attiva contro il fumo, a Cuba il processo è lento e richiederà ancora molto prima che i risultati siano apprezzabili.
E’ stato ribadito che frutta e verdura sono gli elementi che possono proteggere il nostro corpo dai tumori.
Infine l’attività fisica, motoria, in diminuzione nelle moderne città per le troppe “comodità”, è anch’essa necessaria a mantenere efficiente il nostro fisico.
Attività fisica, corretta alimentazione, stili di vita, sono stati al centro dell’attenzione della manifestazione per l’assegnazione del 3° Premio Aila. Internazionale.
Sono stati premiati Ruperto Nicolàs Herrera Tabìo e Regla Radameris Torres Herrera, due sportivi di altissimo livello, che hanno richiamato l’importanza dello sport in un ambito dove gli stili di vita costituiscono un “fondamentale”.
E’ stata premiata anche Omara Portuondo, leader canora dei Buena Vista Social Club