COMUNICATO ADNKRONOS | PREMIO AILA 2017 ___________________________________________________________________________
SALUTE: ECCO LE 6 VINCITRICI DEL PREMIO AILA PROGETTO DONNA
25.11.2017
(AdnKronos Salute) - Come ricorda la Fondazione, 200 milioni di persone nel mondo soffrono di osteoporosi. Le fratture vertebrali sono una vera e propria emergenza e, nella maggior parte dei casi, non vengono diagnosticate: solo per il 10% risultano ospedalizzate. Non sempre sono associate a un trauma, quindi maggiormente risultano spontanee (crolli). Indicativo anche il dato sulle fratture del collo del femore: 1,7 milioni di casi, con un tasso di mortalità che oscillatra il 10 e il 20%. Nelle donne sopra i 45 anni l'osteoporosi richiede maggiore ospedalizzazione del diabete, dell'infarto miocardico e del
cancro al seno. In Europa, i Paesi più colpiti sono quelli scandinavi.
Per quanto riguarda l'anca, le proiezioni statistiche prevedono entro il 2050 un aumento del 240% di fratture nelle donne e del 310% negli uomini: così, se nel 1990 le persone colpite nel mondo erano 1,6 milioni, fra 33 anni il numero supererà i 6 milioni. Sempre nel 2050, in base a una previsione dell'Ocse l'Italia avrà la popolazione più 'vecchia' del pianeta.
Sulla scorta di dati in possesso dell'Aila, in Italia le deformità vertebrali (o fratture vertebrali) sono di gran lunga le più diffuse complicanze dell'osteoporosi e rappresentano l'inizio della 'cascata fratturativa': il 25% dei pazienti riporta una seconda frattura vertebrale entro un anno, mentre il rischio di frattura femorale aumenta di 4 volte. Inevitabile la ricaduta sui costi della sanità pubblica: 100 mila fratture del collo femore hanno comportato nel 2009 una spesa di un miliardo di euro (fonte Aifa); costi analoghi sono stati sostenuti nello stesso anno per quanto concerne 100 mila fratture vertebrali (Fonti Aila e Ios-International Osteoporosis Foundation).
AdnKronos Salute